Italia:La pizza dell’estate è a base di canapa La novità presentata dal maestro Enrico Zambardino alla “Città del gusto”

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SALERNO. Sapete qual è una delle poche parole italiane che non ha bisogno di traduzioni per essere compresa? Pizza. Tonda, quadrata o al trancio, e ancora fritta o cotta al legno poco importa, quello che conta è che rispetti tre semplici regole: l’acqua rigorosamente a temperatura ambiente, poco lievito e farina di media forza.

Ma se per la pizza dovesse valere il detto adoperato per il caffè, “solo a Napule o’ sanno fa” è anche vero che ciò che più conta non è dove si fa quanto, invece, la sua lievitazione, così come ci ha spiegato il maestro pizzaiolo Enrico Zambardino, docente di lievitati e grandi lievitati. Durante una cena degustazione presso il Lunch in Music, locale della zona industriale di Salerno, il maestro, che ha anche tenuto corsi professionali del Gambero Rosso, ha presentato una pizza il cui impasto è prodotto con farina di canapa sativa.

«É un alimento perfettamente bilanciato nella composizione dei suoi nutrienti – spiega il maestro pizzaiolo – basti pensare che le proteine della canapa forniscono uno spettro di amminoacidi funzionali ed un valore nutrizionale superiore a quelli della soia, contribuendo ad una dieta completa e bilanciata».

Il percorso gastronomico proposto da Zambardino può essere definito un vero e proprio viaggio alla (ri)scoperta dei sapori e degli odori dei prodotti non solo campani ma di tutto il territorio nazionale. Dal pomodoro San Marzano Dop rigorosamente schiacciato a mano, all’olio Evo, dalle acciughe di Cetara in perfetta armonizzazione con l’oliva di Gaeta ai sapori delle noci cilentane. Ogni morso è stato accompagnato dalle birre di casa Fravort, prodotte ad alta e bassa fermentazione con metodo artigianale.

Ma le sorprese del Lunch in Music non finiscono qui. Perchè le cucine della “Città del gusto” sono già pronte per essere usate per ospitare la sesta scuola di cucina del Gambero Rosso, che sorgerà all’interno del locale e che prevederà dei corsi di aggiornamento e dei master dedicati, ma anche semplici corsi amatoriali aperti a tutti coloro che intendono impare i segreti dei grandi chef.

La cucina, grazie anche ad una forte influenza dei tanti cooking-show trasmessi da tutti i canali televisivi, è divenuto il nuovo punto di aggregazione tra quanti preferiscono una serata passata tra i fornelli a sperimentare ricette e abbinamenti piuttosto che sedersi intorno ad un tavolo.

Salerno si conferma essere, dopo Napoli, un’altra città della Campania Felix che ben rappresenta e racchiude le eccellenze enogastronomiche che il territorio produce e consuma. E la presenza di una Scuola di Cucina targata Gambero Rosso ne è la conferma.

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